“E il lavoro, che è l’esser mio, mi chiama al campo, al sole, alla vita!”

Ricordando con I°Maggio il giorno che celebra la fatica e la dignità di tutti noi che lavorando stiamo seminando il futuro.

Giovanni Pascoli

Il tesoro

C’era una volta un vecchio contadino
ch’aveva un suo campetto e la sua marra

e tre figlioli. Giunto al lumicino,
volle i suoi tre figli accanto al letto.
– Ragazzi – disse – vado al mio destino:

ma vi lascio un tesoro: è un campetto…
E non poté più dire altro, o non volle.
A mente i figli tennero il suo detto.

Quando fu morto, quelli il piano, il colle
vangano, vangano, vangano: invano;
voltano al sole e tritano le zolle:

niente. Ma nel raccolto, quando il grano
vinse i granai, lo videro il tesoro
che aveva detto il vecchio:

era la vanga dalla punta d’oro.

Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. (Voltaire)

 

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